Laboratorio di
Microbiologia Generale
a cura di Gabriele Giliberti
Test di idrolisi dell’amido
Alcuni batteri producono un enzima, l’amilasi, che catalizza l’idrolisi dell’amido, una molecola
utilizzata come deposito di energia a lungo termine. L’amido viene idrolizzato
all’occorrenza dalle amilasi formando glucosio, maltosio e destrine, che
vengono poi utilizzati per il metabolismo energetico cellulare. La capacità di
produrre amilasi può essere usata come elemento identificativo. L’accumulo di amido
all’interno della cellula può essere evidenziato con la soluzione iodio-iodurata di Gram (iodio 0.33%; ioduro di potassio
0.66%) che quando viene in contatto con l’amido forma un complesso blu-marrone.
Aggiungendo la soluzione ad un terreno solido contenente amido e una coltura
batterica, si può evidenziare la presenza di amido (che indica quindi l’assenza
di amilasi prodotte dal ceppo in coltura) osservando lo sviluppo di colore
scuro nel terreno che viene a contatto con la soluzione iodio-iodurata; se
invece il ceppo è produttore di amilasi, l’idrolisi dell’amido determina la
formazione di un alone chiaro. Escherichia
coli è un esempio di batterio amilasi-negativo, mentre Bacillus subtilis è un esempio di batterio amilasi-positivo.
Protocollo sperimentale
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Sciogliere in una bottiglia con 50
ml di acqua distillata l’opportuna quantità di polvere di terreno Starch agar.
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Sterilizzare in autoclave, versare
il terreno di coltura in due piastre Petri e lasciarlo solidificare nelle
piastre.
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Prelevare 20µl di coltura batterica
liquida ed effettuare un isolamento su ciascuna piastra.
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Utilizzare i microrganismi: 1) Escherichia coli; 2) Bacillus subtilis.
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Incubare le piastre a 37°C per 12-15
ore.
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Osservare le piastre di E. coli dopo l’incubazione (reazione negativa):
E. coli non utilizza l’amido che
reagisce con la soluzione, formando un precipitato scuro.
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Osservare le piastre di B. subtilis dopo l’incubazione (reazione
positiva): B. subtilis utilizza l’amido
che non può reagire quindi con la soluzione di iodio.
Fig. 1: reazione
negativa di E. coli al test di idrolisi dell’amido.
Fig. 2: reazione
positiva di B. subtilis al test di idrolisi dell’amido.
Fig. 3: test
di idrolisi dell’amido, reazioni di E. coli (sinistra) e B. subtilis (destra) a
confronto.